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Il rocchetto ha forma di cilindro circolare retto con, ai due estremi, un risalto troncoconico avente la base maggiore (dai bordi arrotondati) rivolta verso l'esterno. Dal foro centrale, e da ambo i lati, fuoriesce abbondantemente l'utensile costituito da una barretta d'acciaio piatta che diminuisce la sua larghezza in prossimità della punta e della contro-punta. La prima è piatta, a circa metà della sua lunghezza cambia la sezione da rettangolare a tonda. La parte terminale, cioè la punta vera e propria, presenta una serie di dentini taglienti disposti in circolo. La contro-punta è molto più corta, è affusolata ma non aguzza. Dalla superficie della base rivolta verso la contro-punta sporgono due piccoli cunei in acciaio che fissano ulteriormente l'utensile.
Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997
Rosa Fauzza P., L'arte fabbrile a Maniago. Catalogo della mostra, Maniago (PN) 1998