Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
sulla faccia esterna di uno dei due calcagni.: 32
Si tratta della pinza modello 32 che si compone di due parti costituite da un becco (ganascia) e da un gambo ciascuna, assemblate a croce mediante una vite cilindrica con intaglio in vista, situata nell'imposta ganasce-gambi (che presenta anche gli incastri utili all'apertura e alla chiusura delle pinze). Questa è piatta e presenta sulla superficie delle due facce le estremità perfettamente levigate della vite. I gambi, leggermente arcuati, convergono nell'ultimo tratto in prossimità del calcagno dove aumentano la loro larghezza. Il calcagno di uno dei due gambi, sulla faccia esterna, presenta inciso il numero del modello. I gambi hanno la faccia esterna arrotondata e munita di zigrinatura anti scivolo racchiusa tra due linee incise parallele tra loro e perpendicolari all'asse longitudinale dei gambi stessi. Le ganasce a becco, presentano la faccia interna piatta, rastremano in punta dove si sfiorano, hanno il lato esterno arrotondato e sono piegate verso l'interno.
Rosa Fauzza P., L'arte fabbrile a Maniago. Catalogo della mostra, Maniago (PN) 1998