faccia esterna calcagno di un gambo, al centro: 60
tra gambo e becco, da un lato circolarmente: *JANETTI*TORINO
Lo strumento è costituito da due gambi imperniati a croce che si aprono e si chiudono mediante il movimento esercitato dalla mano sui gambi.Ciascuno di essi termina con un becco curvato verso l'esterno, a sezione semicilindrica e punta quadra, paralelo al piano del manico. I gambi sono uniti con vite cilindrica in vista, situata nella parte piatta e levigata tra ganascia e gamborecante un'iscrizione.In questa parte lateralmente e all'inizio di un gambo si notano gli incastri per la chiusura e apertura. I gambi sono leggermente arcuati, convergono nell'ultimo tratto in prossimità del calcagno dove aumentano la larghezza. Hanno profilo arrotondato e recano zigrinatura antiscivolo fatta di linee oblique incrociate e segna terminante da entrambe le parti rispettivamente con due linee parallele incise, perpendicolari all'asse longitudinale dei gambi. In uno dei due calcagni, che sono arrotondati, si legge l'iscrizione. I due becchi chiusi non si toccano,tra loro rimane un incavo ellittico.
Rosa Fauzza P., L'arte fabbrile a Maniago. Catalogo della mostra, Maniago (PN) 1998