fascera, talč

Oggetto
fascera
Altra Denominazione
talč
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
legno
Misure
cm - altezza 9, larghezza 33, profondità 36, diametro 33 ca
Codice scheda
BDM_7989
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Stampo, detto anche cascino, costituito da una sottile assicella flessibile (di faggio?), curvata a cilindro su se stessa, il cui diametro si può regolare mediante una funicella legata attorno e fissata sull'estremità esterna che ha uno spessore maggiore in cui è praticato un foro. La parete interna presenta una superficie che favorisce la fuoriuscita del siero.

Ogni famiglia contadina lavorava in autonomia il latte prodotto, sia di vacca che di pecora, fino alla creazione dei caseifici, ma anche dopo se la produzione di latte era esigua o se abitava troppo distante dalle latterie. Tale attività garantiva un importante apporto all'alimentazione poiché forniva burro e formaggio e i contadini disponevano quindi di cascini di varie misure. Il formaggio era preparato nella caldaia #cjaldiera# con l'aiuto del bastone per rompere e mescolare la cagliata.

BIBLIOGRAFIA

Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987

Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972