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La lama ha punta a trinciante, costa diritta, tagliente liscio, sezione cuneiforme; presenta l'ugnata in prossimità del dorso. Sul tallone, che fuoriesce molto dal manico, vi è la tacca spellacavi; in prossimità della lama, il tallone stesso è sagomato a dare la #posta#. Il manico, che presenta la caratteristica forma leggermente panciuta verso il calcagno, è composto da una molla semplice in acciaio, due #cartèlis# in acciaio, due #mòstris# in acciaio con zigrinatura antiscivolo e da guancette in legno convesse. Gli elementi del manico sono assemblati mediante tre rivetti in acciaio di cui due rasati a filo della guancetta; il terzo, sulla testina, termina a borchia.
Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997
Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986