coltello a serramanico, curtis

Oggetto
coltello a serramanico
Altra Denominazione
curtis
Autore
Coltellerie Massaro G & O s.n.c.
Ambito di produzione
area fabbrile maniaghese
Cronologia
2005 post
Materia
acciaio inossidabile - ottone - celluloide
Misure
cm - larghezza 2.7, lunghezza 18.7, spessore 1.5
Codice scheda
BDM_11131
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie

La lama dalla punta allunata ha tagliente liscio. La costa è piatta e modifica il suo spessore, restringendosi in corrispondenza dell'allunatura. La sezione della lama, in funzione delle modifiche della costa, si presenta prima cuneiforme quindi pentagonale. Il tallone ha il battente per impedire il contatto diretto tra il filo e la molla; vicino al dorso si trova l'ungnata. La molla in acciaio è di tipo semplice e le #cartèlis# invece sono di ottone. Le #mòstris# superiori, fissate da un rivetto di acciaio ribattuto, presentano la guardia, un dispositivo di sicurezza che impedisce alle dita di scivolare sulla lama. Quelle al calcagno hanno una forma a coda di pesce e sono fissate da un rivetto in ottone ribattuto. Le guancette in celluloide sono fissate con tre rivetti d'ottone tirati a filo.

BIBLIOGRAFIA

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986