coltello a serramanico, curtis

Oggetto
coltello a serramanico
Altra Denominazione
curtis, britula
Autore
Coltellerie Spadon s.n.c.
Ambito di produzione
area fabbrile maniaghese
Cronologia
2005 post
Materia
acciaio inossidabile - alpacca - ottone - legno di stamina
Misure
cm - larghezza 3, lunghezza 17.9, spessore 1.7
Codice scheda
BDM_11224
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie
Iscrizioni

sul forte della lama, al centro, su una faccia: STAINLESS ITALY

La lama a punta seguita ha tagliente liscio, costa piatta, sezione a cuneo, #posta# di protezione e ugnata, presso il dorso. Il manico si compone di: una molla a scrocco con sistema di bloccaggio a pompa; due cartelle in ottone; due mostre in alpacca; la molla di rinvio sdoppiata; due guance in legno di stamina. Il manico ha profilo curvilineo, il lato dove si chiude la lama presenta un dente di presa per l'indice che favorisce l'impugnatura stabile del coltello.Tutte le parti sono assemblate con cinque rivetti in alpacca rasati a filo della guancia. Il calcagno è forato per poter appender il coltello.

BIBLIOGRAFIA

Hartink A.E., Una guida completa a tutti i coltelli del mondo, in Enciclopedia dei coltelli, Santarcangelo di Romagna (Rn) 2004, unico

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986

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