coltello a serramanico, brìtula

Oggetto
coltello a serramanico
Altra Denominazione
brìtula, temperin
Ambito di produzione
area fabbrile maniaghese
Cronologia
sec. XX
Materia
acciaio - celluloide - ottone
Misure
cm - larghezza 1.1, lunghezza 9.3, spessore 0.5
Codice scheda
BDM_11503
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie

La lama a punta spianata ha tagliente liscio, costa piatta, sezione cuneiforme, #posta# e ugnata. Il manico si compone di: una molla semplice in acciaio; due guancette in ottone e celluloide ad imitazione della madreperla che fungono anche da cartelle interne. Le guance infatti sono date da una base in metallo la cui parte esterna ha il perimetro in rilievo consentendo in questo modo di incassare la parte in celluloide. Le guance e la lama sono fissate con tre rivetti in ottone. Il manico ha profilo rettangonale i cui lati corti sono curvi. La molla fuoriesce al calcagno con un'aletta forata in cui è infilato l'anellino utile per appendere il coltello.

BIBLIOGRAFIA

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986