coltello a serramanico, brìtula

Oggetto
coltello a serramanico
Altra Denominazione
brìtula, temperin
Cronologia
sec. XX seconda metà
Materia
acciaio - plastica
Misure
cm - larghezza 2.2, lunghezza 17.2, spessore 1.4
Codice scheda
BDM_11508
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie

La lama a punta rovesciata ha tagliente liscio, costa piatta con smentatura, sezione cuneiforme, #posta# e ugnata. Il tallone della lama sporge un po' davanti al filo in modo da formare un battente di maggiori dimansioni che meglio preservi la lama dal contatto con la molla. Il manico si compone di: una molla semplice, due cartelle interne e due mostre in acciaio e da due guance. Le componenti del manico sono fissate con due rivetti d'acciaio. Il manico rettangolare termina con un calcagno sagomato a ricciolo. Al calcagno è fissato l'anello per appendere il coltello.

BIBLIOGRAFIA

Salvatici L., I coltelli di Scarperia, Scarperia (FI) 1992, unico

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986

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