Manufatto in tela di lino lunga e stretta, finemente ornata su tre lati da un merletto ad ago con minuti motivi circolari; due tramezze con decoro a rosoni circolari sono eseguite ad ago a cm 26 dai profili corti, contenute entro due file di gigliuccio. Una trina a fuselli con lunghe frange orna i profili corti.
Il tessuto di lino presenta un’armatura tela piuttosto serrata e compatta con minime irregolarità del filato, a testimoniare l’abilità, documentata in tutta la Carnia già dalla metà del XVII secolo, nel coltivare questa fibra e produrre questo genere di tessuto. Il decoro con rosoni fioriti, secondo i modelli Parasole del XVII secolo, abbinato a merletti a fuselli con moduli decorativi diffusi nello stesso periodo, giustificherebbero la datazione stabilita.
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 2000
D'Orlandi L./ Perusini G., Il costume popolare carnico, in Antichi costumi friulani, Gorizia 1988