Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Stampo per tegola piana.
La stampatura delle tegole avveniva su un apposito banco ("desc" in friulano). Lo stampatore arrotolava il pezzo di argilla, lo appiattiva dandogli una prima forma e poi lo gettava nello stampo rinforzato di ferro, preventivamente spolverato di sabbia fine. Dopo aver compresso l’argilla, sollevava la forma e la sbatteva sul banco; con l’archetto (filo di ferro con due manici) toglieva il sovrappiù e con una stecca levigava la superficie. Un bambino prelevava lo stampo e lo depositava, rovesciandolo, su un’asse di legno. Le assi di legno potevano contenere fino a dieci tegole in fila e venivano stivate sulle rastelliere al coperto per un primo essicamento.
Talotti A., La ceramica popolare in Carnia: un catalogo, in Planèles e scugjèles. La ceramica popolare in Carnia, Udine 2017
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 2000