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in bollo su collo: Trascrizione autoptica completa: C*M / QUARTO LITRO
Presenta un corpo di forma troncoconica, collo lungo, bocca divergente, piede piatto e fondo abbastanza regolare. Il vetro, stampato, è incolore. Mediante molatura è stata realizzata la linea di misura. Il bollo in vetro, applicato sulla spalla, reca ancora i piombini (quello a sinistra presenta una corona ed il numero "9", quello a destra, lo stemma sabaudo e due volte, speculari rispetto allo stemma, il numero "182") ed impressi, sotto i piombini, il marchio di fabbrica "C*M " (le lettere sono inframmezzate da una stella) e la capacità "QUARTO LITRO".
In Friuli le bottiglie misura prendono il nome dalla capacità (il litro, il mezzolitro ecc.), tanto che si diceva, ad esempio: "Versa nel mezzo litro" o "Dammi un quarto". La bottiglia faceva parte di una serie che comprendeva: doppio litro, litro, mezzo litro, quarto di litro, due decilitri, decilitro. Il piombino, attestante la capacità, veniva punzonato da un ispettore metrico.
Museo Vetro Altare, Museo del vetro di Altare, Altare (SV) 1995
Bilance Bracci Uguali, Bilance a bracci uguali, Modena 1993
Clinanti P., Il fuoco il vetro il vino. Dal vetro antico alla bottiglia moderna, Roma 1992