Il Museo della Civiltà del Vino è stato istituito nel 1998 dal Comune di Buttrio allo scopo di tenere viva la memoria e di valorizzare la vocazione vitivinicola che contraddistingue il territorio, oggi profondamente modificata in seguito all’introduzione di moderne tecnologie. L’esposizione allestita presso i locali della scuola, parte del complesso della settecentesca villa di Toppo Florio, accompagna il visitatore alla scoperta delle varie fasi del ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione alla vinificazione, dal commercio alla degustazione, fino alle attività artigianali connesse. Il percorso si articola in due parti distinte, da un lato la presentazione delle testimonianze materiali della cultura vitivinicola, dall’altra una raccolta bibliografica e documentale specialistica, con interessanti e rari libri e riviste tematici, antichi e moderni.

I beni del museo

La catalogazione, avviata nel 2005, permette di valorizzare il ricco percorso espositivo museale. Nella banca dati è possibile infatti consultare le schede delle varie sezioni museali, viticoltura, vinificazione, trasporti e commercio. Meritano particolare menzione la serie completa di materiali pensati e costruiti espressamente per la coltivazione della vite, come ad esempio le attrezzature usate per il trattamento antiparassitario della fillossera, un piccolo insetto originario dell’America che durante il XIX sec. pregiudicò la quasi totalità dei vigneti europei. Chiudono le sezioni museali le schede dei beni che compongono due ambienti ricostruiti, legati alla produzione e al consumo del vino: la bottega del bottaio e l’osteria friulana. Nel primo caso i pezzi di maggiore pregio sono i vasi vinari, essenziali nel processo di vinificazione, opera dell’artigiano bottaio. Nel secondo rilevante risulta la raccolta di antiche misure d’osteria. La schedatura offre inoltre, in relazione a ciascun oggetto, una sintesi del grande complesso di notizie dedotto dalla parte documentaria, composta fra l’altro da riviste specialistiche, alcune delle quale della fine XIX – inizio XX sec.