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in timbro sul corpo: Trascrizione autoptica completa: 84 / A N / 156 / 1/2 LITRO
Presenta un corpo di forma a ogiva, collo corto, bocca tipo 20 (classificazione interna) e fondo piatto leggermente concavo con spessore irregolare. Il vetro, soffiato in stampo, è incolore. Alla base della bocca, mediante punzone, è stato impresso a caldo un timbro circolare con, al centro, lo stemma sabaudo e scritta esterna, non circolare: a sinistra il numero "84", sopra le iniziali dell'industria vetraria "A N" inframmezzate da una stella, a destra il numero "156", sotto la capacità "1/2 LITRO". A metà timbro, a destra e sinistra, mediante molatura, è stata incisa la linea di misura.
In Friuli le bottiglie misura prendono il nome dalla capacità (il litro, il mezzolitro ecc.), tanto che si diceva, ad esempio: "Versa nel mezzo litro" o "Dammi un quarto". La bottiglia faceva parte di una serie che comprendeva forse: doppio litro, litro, mezzo litro, quarto di litro, due decilitri, decilitro. Il bollo ricorda il piombino, attestante la capacità, punzonato da un ispettore metrico. Probabilmente la capacità veniva verificata già a livello di fabbrica ed il bollo forse applicato in un secondo momento. Vista la presenza dello stemma dei Savoia all'interno del bollo, la bottiglia deve essere stata realizzata ed usata prima del 1945, anno del passaggio alla Repubblica.
Museo Vetro Altare, Museo del vetro di Altare, Altare (SV) 1995
Bilance Bracci Uguali, Bilance a bracci uguali, Modena 1993
Clinanti P., Il fuoco il vetro il vino. Dal vetro antico alla bottiglia moderna, Roma 1992