Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in etichetta su: Trascrizione autoptica completa: Tanaceto 1959
La bottiglia ha forma cilindrica con spalla più larga della base, collo medio, bocca tipo 53 (classificazione interna) con doppio cordone di rinforzo, e fondo con umbone e bottone profondo 3.7 cm. Il vetro, soffiato in stampo, è di colore verde. Sul collo è impresso un bollo circolare con, al centro, una stella a cinque punte inserita in tre cerchi concentrici puntinati. E' ancora presente un'etichetta rettangolare, con bordo frastagliato (forse perchè ricavata dalla carta dei francobolli): sopra a delle righe e onde stampate, a mano, in corsivo, è stato scritto "Tanaceto 1959".
La bottiglia ha la forma detta "Bordolese", dalla zona circostante la città di Bordeaux (Francia). Solitamente è in vetro verde o marrone per i vini rossi e in vetro incolore per i vini bianchi. Il tanaceto (tanacetum vulgare) è una pianta erbacea da cui si ricava anche un liquore ed un infuso. In questo caso la bottiglia è stata riutilizzata nel 1959 per contenere probabilmente il liquore di tanaceto.
Clinanti P., Il fuoco il vetro il vino. Dal vetro antico alla bottiglia moderna, Roma 1992