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La tenaglia è in metallo ed è una leva di primo grado (tipo schiaccianoci), con due manici leggermente divergenti: quella superiore aziona una camma che muove il punzone superiore (fulcrato ad un bullone) verso quello inferiore fisso (fissato alla ganascia inferiore mediante una vite a dado). All'interno è presente una molla a lamina per tenere aperte le maniglie. I punzoni sono illeggibili.
La tenaglia veniva utilizzata sia dai produttori che dai commercianti di vino, in particolare quando il prodotto veniva spedito in altre località a rivenditori, osti ecc. Veniva utilizzata anche per il dazio.
Ditta G. Bellavita, Macchinario, attrezzi e prodotti per: produttori e negozianti vini fabbriche liquori, sciroppi, aceti, gazzose birra ed acque minerali per bottiglierie e bars, Milano 1925, catalogo semestrale 3
Agenzia enologica italiana, Istrumenti macchine e apparecchi riguardanti la viticoltura l'enotecnica e la distillazione, Milano 1889-1890
Agenzia Enologica Alberto Stecher, Catalogo illustrato di macchine, apparecchi, attrezzi ed istrumenti per viticoltura, enologia e distillazione, Firenze 1887, novembre