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al centro della maniglia: Trascrizione autoptica completa: 20
La spina, in ottone, presenta una parte di forma troncoconica (che si introduce nella botte) filettata, per una maggiore presa sulla guarnizione, con un foro longitudinale per il passaggio del vino. Il rubinetto, trattenuto nella parte inferiore da un dado, ha una maniglia a forma di "T", con al centro punzonato "20" (la misura del diametro del rubinetto). Il foro di uscita del liquido è ubicato nella zona anteriore, sotto la testa di battuta, che per la conformazione definisce la spina "spina a naso".
La spina veniva anche chiamata "rubinetto" o "cannella". Poteva essere in legno (usata solitamente in casa o in osteria) o in metallo (utilizzata nelle cantine), con il foro di uscita del liquido posizionato al centro o nella parte anteriore.
Agenzia enologica italiana, Macchine Vinicole, Milano 1935, anno X, n. 2
Agenzia Enologica Alberto Stecher, Catalogo illustrato di macchine, apparecchi, attrezzi ed istrumenti per viticoltura, enologia e distillazione, Firenze 1887, novembre