spina, spine

Oggetto
spina
Altra Denominazione
spine
Ambito di produzione
bottega artigiana
Cronologia
sec. XX secondo quarto
Materia
corno
Misure
cm - altezza 3, larghezza 6, profondità 1.5
Codice scheda
BDM_16378
Collocazione
Buttrio (UD)
Villa di Toppo-Florio
Museo della civiltà del vino

La spina, in corno, presenta una parte di forma troncoconica (che si introduce nella botte) filettata, per una maggiore presa sulla guarnizione, ed un corpo parallelepipeidale con i lati smussati. E' forata longitudinalmente, per il passaggio del liquido, fino alla zona del rubinetto. La sede dello spinotto del rubinetto, è rivestita in sughero che, essendo elastico, funge da guarnizione di tenuta. Il rubinetto ha una maniglia inserita trasversalmente nella testa, risultando così a forma di "L" e presenta due fori laterali per il passaggio del vino. Il foro di uscita del liquido è centrale, coassiale con il rubinetto, mentre nella zona anteriore c'è la testa di battuta.

La spina veniva anche chiamata "rubinetto" o "cannella". Poteva essere in legno (usata solitamente in casa o in osteria) o in metallo (utilizzata nelle cantine), con il foro di uscita del liquido posizionato al centro o nella parte anteriore.

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BIBLIOGRAFIA

Agenzia enologica italiana, Macchine Vinicole, Milano 1935, anno X, n. 2

Agenzia Enologica Alberto Stecher, Catalogo illustrato di macchine, apparecchi, attrezzi ed istrumenti per viticoltura, enologia e distillazione, Firenze 1887, novembre