pialla, splàne

La pialla ha un corpo, chiamato ceppo, a forma di parallelepipedo in legno duro. Nella parte anteriore del ceppo è fissato un manico o manubrio sporgente, su cui si appoggia la mano sinistra per guidare e manovrare lo strumento. Nella parte centrale è presente un foro da cui escono i trucioli del legno asportati. Verso la parte posteriore due scanalature ospitano rispettivamente il cuneo di fissaggio, o zeppa, e la lame, o coltelli. Presenta due lame in acciaio (da cui il nome): una lama regolabile mediante una vite e una controlama, entrambe arrugginite. La lama reca il marchio della fabbrica francese GOLDENBERG e la misura 46, in un cartiglio sotto l'immagine di due occhi. Sul retro, punzonato, è presente CSC / 50. La parte inferiore della pialla, detta suola, è rettilinea e sporge dal corpo nella parte anteriore. La parte posteriore presenta una sporgenza curvilinea per le battute del martello.

La pialla non presenta marchi di fabbrica. Per confronto stilistico, la pialla potrebbe essere appartenuta a Redento Tolloi e forse anche realizzata da lui, in quanto le fonti orali riferiscono che fosse in grado di realizzare da solo gli attrezzi di cui aveva bisogno (per informazioni su Tolloi vedere la scheda 19221). In questo caso il bene sarebbe stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. Un tempo costava poco il lavoro e molto il materiale, per cui spesso gli artigiani acquistavano solo le parti che non potevano produrre da soli, come ad esempio le lame delle pialle che producevano in proprio. Anche il catalogo S.A.F.E.M (Società Adriatica Ferramenta e Metalli) presenta in vendita pialle complete e lame di ricambio. La ditta Goldenberg è stata fondata nel 1835 da Gustav Paul Friedrich Albert Goldenberg a Dorlisheim in Alsazia (altre informazioni in Annotazioni).