raschietto, raspìn

Oggetto
raschietto
Altra Denominazione
raspìn
Ambito di produzione
Bottega artigiana o piccola industria
Cronologia
sec. XX secondo quarto
Materia
legno - acciaio
Misure
cm - diametro 3.3, lunghezza 32
Codice scheda
BDM_19336
Collocazione
Farra d'Isonzo (GO), Borgo Grotta
Museo di documentazione della civiltà contadina
Museo di documentazione della civiltà contadina friulana

Il raschietto presenta un manico in legno duro, tornito, con due righe decorative e sezione che si restringe verso l'innesto. Il corpo è un tondino da cui è stata ricavata, per battitura, la punta triangolare. E' presente una ghiera di rinforzo.

L'attrezzo non presenta marchi di fabbrica, per cui potrebbe essere stato fatto da una piccola industria o una bottega artigiana. In questo caso il manico potrebbe essere opera del falegname ebanista Redento Tolloi (1891-1960) e la lama del fabbro Giuseppe Calligaris con cui collaborava. L'attrezzo potrebbe essere appartenuto ad entrambi. Alcuni attrezzi di Calligaris sono confluiti nella collezione di Tolloi e da qui al museo (per notizie su Tolloi, confrontare ad es. scheda 19221).

BIBLIOGRAFIA

Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017

Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993

Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927

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