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Un banchetto con quattro gambe, rinforzate da sostegni sulle traverse che le uniscono a due a due, ha ad una estremità una imbottitura trattenuta da una tela verde con rada riga bianca, dove si sedeva a cavalcioni l’operatore, dall’altra è fissata la carda. Consiste in una base fissa concava, irta di lunghi denti, su cui pendeva, sospesa su robusti sostegni, prolungamento dei piedi, rinforzati da puntelli metallici, una tavola mobile convessa, munita anch’essa di lunghi denti e di una maniglia per spingerla e farla oscillare. Una leva con molla consentiva di modulare la distanza tra le due spazzole ed un perno di bloccaggio di fissare la parte basculante.
Peressi L., Sclesis di culture materiâl. Aspetti del lavoro e della vita tradizionali in Friuli, Udine 2011
Zannier D./ Zof G., Tradizioni artigiane in Friuli: immagini di un mondo che scompare, Udine 1978