punteruolo, pontarûl

Il punteruolo in acciaio molto duro, ha un profilo ottagonale che rastrema verso le terminazioni circolari. Queste sono rientranti, forse perchè utilizzate per ribadire.

Il primo inventario del museo dice che è stato realizzato da Calligaris, che veniva utilizzato dal bottaio (Tolloi) per forare la lamiera (appoggiata su un vuoto, di solito un dado, che ne permetteva la foratura) e riporta come datazione il 1922-1923. Anche il catalogo S.A.F.E.M (Società Adriatica Ferramenta e Metalli) del 1929, presenta in vendita punteruoli simili, differenti dai centri, o bulini, per la punta piatta (i centri hanno terminazione appuntita). Spesso, i punteruoli allargatori venivano utilizzati per raggiungere la dimensione voluta dopo il primo foro effettuato con i centri o bulini, ma questo sembra predisposto per ribattere chiosi, rivetti ecc, per fissarli al supporto. Si trova in un contenitore (scheda 19649) con altri punteruoli, rivetti, dadi. Il bene è stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. Nella lista dei beni ceduti vi sono 15 punteruoli e 4 bulini.