sgorbia, sgòibe

Oggetto
sgorbia
Altra Denominazione
sgòibe, sbubia
Autore
Calligaris Giuseppe #Bepi#
Ambito di produzione
bottega artigiana
Cronologia
sec. XX primo quarto
Materia
acciaio
Misure
cm - diametro 2.5, lunghezza 38.2
Codice scheda
BDM_19703
Collocazione
Farra d'Isonzo (GO), Borgo Grotta
Museo di documentazione della civiltà contadina
Museo di documentazione della civiltà contadina friulana

La sgorbia è formata da un unico pezzo ricavato da un tondino di acciaio forgiato. La parte che funge da manico è cilindrica, con testa slabbrata per i colpi della mazza. L'ultima parte della sgorbia funge da lama: ha una forma ogivale, profilo curvo e larghezza maggiore del manico. Il tagliente è normale rispetto al manico, con lo smusso o #bisello# molato all'interno per creare tagli dritti a sezione curva.

L'attrezzo non presenta marchi di fabbrica, e vista la fattura è plausibile che sia stato realizzato dal fabbro Giuseppe Calligaris di Ronchi dei Legionari. Permangono dubbi sull'utilizzo dell'attezzo (se per ferro o per legno), pertanto potrebbe essere stato utilizzato sia da Tolloi che da Calligaris.

BIBLIOGRAFIA

Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017

Costantini E./ Mattaloni C./ Petrussi C., La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Udine 2007, II

Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993

Andreani I., L'arte nei mestieri. Il falegname, Milano 1916

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