frangicagliata, glove

Oggetto
frangicagliata
Altra Denominazione
glove
Materia
legno - ottone - metallo
Misure
cm - altezza 165, larghezza 26, profondità 3.8
Codice scheda
BDM_21131
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Su un manico si innesta un telaio rettangolare con la sommità curva e il lato inferiore dritto su cui sono montati quatto fili, due per parte rispetto all'asse centrale, raddoppiati e agganciati ad anelli, e tenuti in tensione con tendifili a farfalla.

Il latte cagliato viene tolto dal fuoco e sminuzzato, quindi scaldato di nuovo e rimescolato finché le particelle di formaggio che si separano non abbiano raggiunto le dimensioni desiderate. Dalla dimensione dei frammenti in cui verrà sminuzzata la cagliata dipende il tipo di formaggio che si sta preparando: più piccoli sono i pezzi più il formaggio sarà sarà duro, più grandi saranno i pezzi più il formaggio sarà morbido. La cagliata non viene rotta per fare i formaggi spalmabili.

BIBLIOGRAFIA

Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987

Puppatti G., Le latterie sociali turnarie del comune di Tricesimo, in Tresesin ad Tricesimum, Udine 2011

Dizionario italiano-friulano, Dizionario italiano-friulano di vita contadina, Pordenone 2005

Cozzi D., La latteria di Tesis. L'inaugurazione di un percorso espositivo, in Sot la Nape, 2004, a.56, n.1

Museo usi, Museo degli usi e costumi della gente trentina., San Michele all'Adige 2002

Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972

Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965

Peressi L., Il linguaggio tecnico in uno stal di Claut, in Sot la Nape, Udine 1960, 3/4