giogo doppio, jôf

Oggetto
giogo doppio
Altra Denominazione
jôf
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
legno - metallo - corda
Misure
cm - altezza 16, larghezza 141, profondità 12
Codice scheda
BDM_21174
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Barra con due incurvature sui lati dalle cui estremità pendono i sottogola, gli attacchi per fissarlo al collo dei bovini: qui il soggolo è costituito da lamine metalliche unite da corde. Nelle scanalature centrali sono collocati dei legamenti per fissare al giogo il timone del carro o la bure dell'aratro (chiovolo o ritorte). Una sorta di anello è fissato ad una estremità per aiutare il contadino a guidare il tiro nella giusta direzione.

i gioghi venivano spesso lavorati dagli stessi contadini che utilizzavano un legno tenero (fico) per non ferire gli animali. Si potevano avere gioghi di diverse dimensioni a seconda dei lavori da compiere: più corto per trainare l'aratro, più lungo per trebbiare.

BIBLIOGRAFIA

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