Una sorta di gabbia di forma vagamente semisferica, un po' allungata, che si adatta al muso dell'animale, è realizzata intrecciando filo di ferro a formare un reticolo di maglie di forma per lo più esagonale e diverse dimensioni. A consolidare la struttura tre anelli di diametro crescente, uno intermedio e gli altri alle estremità. Sul diametro dell'anello maggiore è applicata, da un lato una catenella, dall'altro un anello a semicerchio rotante.
Le museruole, che si applicavano non solo ai buoi ma anche ad asini, cavalli e vitelli, evitavano che gli animali si fermassero a mangiare mentre erano al lavoro, o danneggiassero le coltivazioni, proprie o altrui, ad esempio strappando le giovani piante del mais durante la sarchiatura o la rincalzatura. Venivano inoltre impiegate su mucche gravide che avevano bisogno di una digestione lenta o su capi malati ma anche su vitelli nella fase dello svezzamento
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