sulla faccia esterna di un calcagno, al centro: 4
Lo strumento è costituito da due gambi imperniati a croce che si aprono e si chiudono mediante il movimento esercitato dalla mano sui gambi. Ciascuno di essi termina con un becco semicircolare e con la parte interna incavata. I gambi sono uniti mediante vite cilindrica con intaglio in vista, situata nella parte piatta e ben levigata tra ganascia e gambo. Questa parte, lateralmente, porta gli incastri per la chiusura e apertura. I gambi sono inoltre leggermente arcuati, convergono nell'ultimo tratto in prossimità del calcagno dove aumentano la loro larghezza. Hanno un profilo arrotondato e recante zigrinatura antiscivolo fatta di linee oblique incrociate e segna terminante da entrambe le parti rispettivamente con due linee parallele incise, perpendicolari all'asse longitudinale dei gambi. In uno dei due calcagni, che sono arrotondati, si legge l'iscrizione. Le ganasce a becco, anche a pinza chiusa, non si toccano.
Rosa Fauzza P., Catalogo sulla mostra della commercializzazione dei prodotti delle coltellerie di Maniago nella prima metà del secolo scorso, Maniago (PN) 2001