torchio, torciu

Oggetto
torchio
Altra Denominazione
torciu, turcli
Ambito di produzione
industria
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
ghisa - legno
Misure
cm - altezza 193, larghezza 232, profondità 130, diametro 124
Codice scheda
BDM_8036
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Su una base circolare con tre piedi e canaletta sul perimetro, per raccogliere il succo ottenuto dalla spremitura e farlo fluire attraverso il becco, è posta una gabbia a doghe di legno apribile. Al centro della base è fissata una robusta vite filettata su cui si inserisce una grossa madrevite detta "chiocciola", costituita da un pesante disco di ferro su cui sono praticati dei fori a circonferenze concentriche (dove trova alloggio un saltarello), la quale è azionata da una leva. Inoltre sulla base poggia un coperchio ovvero due robusti semicerchi, le mezzelune, che una volta uniti andranno a coincidere con il diametro della gabbia stessa ed al centro lasceranno un varco soltanto per la vite centrale; su di essi sono posizionati, perpendicolarmente gli uni rispetto agli altri, più coppie di spessori di legno (calastri).

BIBLIOGRAFIA

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Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993

Stacul J., Il torchio, la botte la cantina. Appunti sui sistemi tradizionali di vinificazione nell'Isontino, in Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Monfalcone (GO) 1993

Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.