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L'oggetto consiste in un espositore composto da 15 riquadri (5 in lunghezza per 3 in altezza) contenenti ciascuno una tipologia specifica di bozzoli di baco da seta. In prossimità di ogni riquadro si può leggere un numero a cui probabilmente era associata una specie. Questo oggetto era conservato all'essiccatoio dove i contadini vendevano la propria produzione della #galèta# ricevendo il primo guadagno dell'anno. Di fatto a ogni riquadro della teca espositiva, e quindi della specie di bozzolo, corrispondeva un importo diverso da versare al bachicoltore a seconda della tipologia da lui prodotta.
Pellarini P., Il cascamificio di Bulfons, in Tarcint e valadis de Tor, Udine 1996
Giorgi D., Il manualetto del bigattino, Parma 1938