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su maniglia del rubinetto: Trascrizione autoptica completa: E.O.&CIE
La spina, in ottone, presenta un foro longitudinale per il passaggio del vino, due righe decorative ed una parte di forma troncoconica (che si introduce nella botte) liscia tagliata trasversalmente. Il rubinetto, centrale, trattenuto nella parte inferiore da un dado, ha una maniglia con foro decorato a testa felina, e nella parte superiore un punzone "E.O.&CIE" (con le ultime due lettere "IE" in apice, e la parola francese sta per "Companie"). Il foro di uscita del liquido è ubicato nella zona anteriore, sotto la testa di battuta rettangolare (un po' deformata a seguito delle battiture), che per la conformazione definisce la spina "spina a naso" e permette di appendere un contenitore con manico ad arconcello.
La spina veniva anche chiamata "rubinetto" o "cannella". Poteva essere in legno (usata solitamente in casa o in osteria) o in metallo (utilizzata nelle cantine), con il foro di uscita del liquido posizionato al centro o nella parte anteriore.
Agenzia enologica italiana, Macchine Vinicole, Milano 1935, anno X, n. 2
Agenzia Enologica Alberto Stecher, Catalogo illustrato di macchine, apparecchi, attrezzi ed istrumenti per viticoltura, enologia e distillazione, Firenze 1887, novembre