pialla, spungeròle

Oggetto
pialla
Altra Denominazione
spungeròle, spondariola, sponzarola
Ambito di produzione
Bottega artigiana o piccola industria
Cronologia
sec. XX primo quarto
Materia
legno - acciaio
Misure
cm - altezza 13.2, lunghezza 25, spessore 2.6
Codice scheda
BDM_19268
Collocazione
Farra d'Isonzo (GO), Borgo Grotta
Museo di documentazione della civiltà contadina
Museo di documentazione della civiltà contadina friulana

Questa pialla, detta sponderuola o #pialla da sponda# ha un corpo (ceppo) formato da un sottile parallelepipedo di legno chiaro, con angoli arrotondati nella parte superiore. Il corpo presenta un foro trasversale per l'alloggiamento della lama e del cuneo. Il foro laterale, ottenuto con la sgorbia, è a forma di D e trapassa il corpo: da qui fuoriescono i trucioli. Questo tipo di pialla non prevede un manico. La lama, prima sottile, si allarga nella parte tagliente per diventare larga come il ceppo.

Il bene è stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. Potrebbe essere stato realizzato dallo stesso Tolloi, in quanto le fonti orali riferiscono che fosse in grado di realizzare da solo gli attrezzi di cui aveva bisogno. L'attrezzo non presenta marchi di fabbrica.

BIBLIOGRAFIA

Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017

Nerofumo Elia Fracarossi, Il nerofumo di Elia Fracarossi, Gorizia 2013

Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 2000

Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993

Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927