Questo particolare tipo di scalpello, chiamato anche palella o calcastoppa è formato da un unico pezzo di acciaio. Il bordo della lama è piatto, privo di affilatura, il gambo è di media lunghezza e termina con un rigonfiamento a bottone per le battute del mazzuolo.
Il bene è stato dato in comodato negli anni '80 del 1900 (comodato ufficializzato il 20/3/1995) ed acquistato in data 11/6/2012. Anche il catalogo S.A.F.E.M (Società Adriatica Ferramenta e Metalli) presenta in vendita utensili simili, definendoli Scalpelli d'acciaio per casse. Lo stesso attrezzo viene utilizzato per calafatare le barche. Costantini/Mattaloni/Petrussi riportano che un attrezzo simile, con la punta a forcella, chiamato #insedadôr#, serviva per forzare le doghe per l'inserimento del #palût#, in bisiaco (dialetto locale) #paver#.
Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017
Nerofumo Elia Fracarossi, Il nerofumo di Elia Fracarossi, Gorizia 2013
Costantini E./ Mattaloni C./ Petrussi C., La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Udine 2007, II
Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993
Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927