punta di trapano, saluppo

Oggetto
punta di trapano
Altra Denominazione
saluppo, salupro
Ambito di produzione
industria
industria
Cronologia
sec. XIX-sec. XX inizio
sec. XIX-sec. XX inizio
Materia
acciaio
Codice scheda
BDM_19417
Collocazione
Farra d'Isonzo (GO), Borgo Grotta
Museo di documentazione della civiltà contadina
Museo di documentazione della civiltà contadina friulana
Iscrizioni

Le punte sono ricavate da tondini di ferro forgiati, terminanti con una punta a saetta: nella parte centrale c'è una punta conica o piramidale con gli angoli al vertice taglienti (determina il centro della conferenza), a lato il coltello a semiluna determina il diametro del foro effettuando un taglio circolare perimetrale, mentre il coltello piatto, a forma di pialla, asporta il legno compreso tra il centro ed il perimetro. Le parti opposte, che fungono da codolo per l'innesto nel trapano, hanno sezioni quadre, tonde o piatte rastremate. Nei vari codoli sono incise le misure (si riportano in ordine crescente): 4, 7, 10, 14, 20, 28, 30, 32. Nella punta misura 20 è presente il marchio di un'àncora inserita in un cerchio; nella punta misura 14 la scritta FAB inserita in un cerchio.

Allo stato attuale della ricerca non sono stati trovati riscontri dei marchi con l'ancora e FAB. Le punte che non presentano misure e marchi di fabbrica, le più antiche, potrebbero essere state realizzate da una piccola industria, forse locale. La zona da cui provengono gli oggetti del Museo di Farra si trovava sotto l'impero austroungarico fino agli anni 20 del XX secolo, dopo la prima guerra mondiale. Vista la situazione di confine ed il periodo storico, l'attrezzo potrebbe essere stato realizzato sia nell'attuale Italia, che in Austria, Slovenia o in altri paesi. Le punte potrebbero essere appartenute al falegname ebanista Redento Tolloi (1891-1960) di Ronchi dei Legionari, in quanto la sua attrezzatura è confluita nella collezione del museo (acquisto 11/6/2012; per altre informazioni vedere la scheda 19221), oppure a Tofful Loris, sempre di Ronchi (donazione 17/1/1994) o Botton Emerito (donazione del 14/12/1996).

BIBLIOGRAFIA

Storia vite vino Friuli, Storia della vite e del vino in Friuli e a Trieste, Udine 2017

Museo Documentazione Colmello Grotta, Il museo di documentazione della civiltà contadina di Colmello di Grotta, Mariano del Friuli (GO) 1993

Società Adriatica Ferramenta e Metalli, Catalogo Generale 1927, Venezia 1927

Andreani I., L'arte nei mestieri. Il falegname, Milano 1916