colatoio, coladôr

Oggetto
colatoio
Altra Denominazione
coladôr
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX metà
Materia
alluminio - metallo
Misure
cm - altezza 19, larghezza 45.5, profondità 37, diametro 37
Codice scheda
BDM_21163
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Ampio imbuto con foro chiuso da una fitta rete metallica fissata mediante un filo di ferro che aderisce al bordo del foro. Ha due maniglie opposte sul diametro fissate con rivetti.

Prima dell'uso di questo attrezzo si utilizzava un imbuto di legno molto svasato in cui si poneva, nel Friuli occidentale (le piante potevano essere diverse a seconda delle zone) l'erba colina o licopidio che con i suoi minuti spini tratteneva le impurità. Per il casaro l'osservazione del latte durante la filtrazione poteva fornire importanti informazioni per quanto riguarda sia la pulizia che eventuali contraffazioni: poteva accadere infatti che il latte fosse già stato spannato o che fosse stato diluito con acqua.

BIBLIOGRAFIA

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Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.