Parte posteriore di uno scheletro articolato conservato su lastra e controlastra. Si usa qui il termine lastra e controlastra perché l'originario frammento di strato si è aperto in due parti lungo il piano di sedimentazione che contiene il resto fossile in modo che questo è rimasto sia su di una parte sia sull'altra. E' definita lastra la parte che contiene la quantità maggiore del resto fossile (anche se più piccola); l'altra parte è la controlastra. Pholidopleurus typus è un pesce dal corpo caratteristicamente allungato e ricoperto da spesse scaglie; la fila longitudinale centrale è composta da scaglie rettangolari molto alte e strette, molto più alte delle altre scaglie; la pinna anale è molto lunga e vicina alla pinna caudale; anche la pinna dorsale è molto vicina alla pinna caudale. La parte conservata in questo esemplare include le pinne dorsale, anale e caudale.
I pesci fossili del Calcare del Predil dei dintorni di Cave del Predil (paese denominato Raibl prima del passaggio dall'Impero Austro-Ungarico al Regno d'Italia avvenuto alla fine della Prima Guerra Mondiale), incluso Pholidopleurus typus, sono stati descritti da autori austriaci nel XIX secolo (Bronn, 1858, 1859; Kner, 1866).
Bronn H.G., Beiträge zur Triassischen Fauna und Flora der bituminösen Schiefer von Raibl. Nebst Anhang über die Kurr’sche Sippe Chiropteris aus dem Lettenkohlen-Sandsteine, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geognosie, Geologie und Petrefacten-Kunde, Stoccarda 1858, 1
Kner R., Die Fische der bituminösen Schiefer von Raibl in Kärnten, in Sitzungsberichte der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften in Wien. Mathematisch-Naturwissenschaftliche Klasse, Wien 1866, 53