CA_24a
17600778
- fotografia aerea (1)
- fotografia digitale (3)
Oggetto
area ad uso difensivo - centa
Denominazione
Centa di Gradisca
Localizzazione
Sedegliano (UD), Gradisca Di Sedegliano
Cronologia
Medioevo
Ambito Culturale
periodo medievale
Codice scheda
CA_24
A Gradisca l'area interessata dalla centa, a sud est del centro abitato, presenta un rilievo pronunciato, circondato da una serie di fossati tuttora visibili su tre lati (interrata a ovest) su cui trovano posto la chiesa parrocchiale di XVIII secolo e il campanile. La centa ha forma ovoidale e da quanto è visibile sul lato sud era probabilmente munita di un doppio fossato. Il primo fossato è ancora profondo cinque metri. La cortina e il paese furono conquistati e saccheggiati nel 1309 da Enrico di Prampero di Cuccagna. L’area della cortina è stata interessata da scavi archeologici nel 1746 grazie ai quali sono tornate alla luce alcune urne cinerarie. Della cortina non sono pervenute né fonti scritte né resti murari, tuttavia la centa si distingue per la conservazione dei fossati difensivi e per la conservazione del toponimo "cortina". Considerata la scarsezza delle fonti e l’assenza di scavi archeologici recenti non è stato possibile avvalorare o smentire l’ipotesi che il rialzo circondato dal terrapieno su cui è sorta la cortina possa aver avuto origini protostoriche.
A Gradisca i fossati della centa sono ben conservati e permettono di leggere facilmente le tracce dell'antica struttura difensiva.
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