Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: 12.021
foglio di supporto: 23/348
verso, sul foglio di supporto, in alto: Tominz - La maddalena (studio per pala d'altare)
Linee di contorno a penna e uso del pennello nelle campiture e ombreggiature. I piedi di Cristo sono abbozzati sull'asse della croce, a destra della quale sono raffigurati san Giovanni in piedi e la Maddalena prostrata a terra. In promo piano a sinistra la Madonna svenuta e accasciata a terra è sorretta da due pie donne, una chinata, l'altra in ginocchio. Carta color avorio, a grana medio sottile. Controfondato.
La ripresa di spunti raffaelleschi (la figura di donna inginocchiata ricorda nell'acconciatura e nell'impostazione generale La belle Jardinière, Parigi, Louvre) potrebbe suggerire per questo studio una data molto vicina al soggiorno romano del Tominz. Ranieri Mario Cossar ( 1948) ricorda che il pittore eseguì nel 1823 una pala del Crocefisso per la cappella del cimitero, pala di cui si conosce anche un bozzetto preparatorio ad olio di proprietà dei Musei Provinciali di Gorizia. Secondo Giovanni Coronini (1966) il Crocifisso fu dipinto nel 1827 e i "due disegni preparatori col corpo spiccatamente raffaellesco di S. Giovanni colle tre Marie ed un abbozzo pittorico con la sola Maddalena piangente ai piedi della croce, permettono di seguire il processo di graduale semplificazione della concezione artistica tominziana, fino a raggiungere - nella cupa natura partecipe del drammatico epilogo umano della Divina Redenzione - la totale spoliazione, la tragica solitudine del Golgota".
Quinzi A., Giuseppe Tominz, Trieste 2011, 13
Mostra Giuseppe Tominz, Mostra di Giuseppe Tominz, Gorizia 1966
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948