disegno, Rosolen Luigi, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
paesaggio fluviale
Autore
Rosolen Luigi (1886/ 1945)
Cronologia
1933 - 1949
Materia e tecnica
carta/ inchiostro di china, pittura ad acquerello
Misure
mm - altezza 441, larghezza 299
Codice scheda
D_206
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

in basso a destra: L. ROSOLEN

verso, in alto a sinistra: 1

Azzurro il cielo e il corso d'acqua in cui si riflettono i quattro alberi sullo sfondo. Leggermente lilla la terra all'orizzonte e varie gradazioni di verde e di marrone rispettivamente sulle sponde erbose e sul tronco dell'albero in primo piano. Carta avorio a grana grossa.

Questo è il primo di una serie di otto disegni in china e acquerello firmati "L. ROSOLEN"; forniti di numero progressivo dall'uno all'otto, ma privi di numero di inventario, di dati sull'acquisizione e sull'autore. In tre degli otto fogli la filigrana con la scritta "P.M. FABRIANO" riporta la data 1933, in uno la data 1934: per cui i disegni devono essere stati realizzati in quel periodo o posteriormente. In possesso dei Musei Provinciali è anche un disegno a china firmato "Carlo H. de' Medici" (v. scheda D 297) con la stessa immagine del disegno n. 3 di L. Rosolen con una scritta sul retro, Otto poemetti della solitudine, che rimanda a tutta la serie dei disegni. Mancano notizie sia dell'uno che dell'altro autore: è quindi impossibile ricostruire il rapporto tra i due momenti compositivi. Gli otto disegni sono realizzati in china con poche pennellate di acquerello nelle brevi campiture. L'impianto stilistico ricorda da vicino la xilografia. L'autore di questa serie si firma sempre solo L. Rosolen: è quasi fuori di dubbio che si tratti di Luigi Rosolen di cui Ranieri Mario Cossar (1948) dice:"aveva modestamente mosso i suoi passi per l'arte, quale intagliatore. Aveva preso parte a vari concorsi riportando qualche premio e talune commissioni, tra le quali una per il monumento a un generale sudamericano. Ammirato erano stati il suo autoritratto e Pio XI (1934). Di lui si ha anche notizia nel catalogo dedicato all'opera del pittore e restauratore Leopoldo Perco nel cui studio, aperto a Gorizia nel 1928 L. Rosolen era solito incontrarsi con altri artisti e appassionati d'arte (Catalogo 1972). Autore di statue e statuette in gesso, a lui si deve probabilmente il busto di Sofronio Pocarini in possesso dei Musei Provinciali di Gorizia. Egli costruiva inoltre plastici in rilievo delle zone di Gorizia, uno dei quali è esposto nel Museo della Guerra a Palazzo Attems.

Leggi tutto

BIBLIOGRAFIA

Leopoldo Perco, Leopoldo Perco pittore e restauratore 1884-1955, Gorizia 1972

Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948