foglio di supporto, sotto il disegno: 27 / G.
Nel mezzo della composizione, che ha il punto di fuga centrale, c'è la figura della danzatrice, unica parte ripassata a china e con il velo colorato di rosso. La donna ha le braccia allargate nella danza e sottolinea così l'andamento orizzontale della composizione, assecondato anche dallo scorcio della figura, quasi contratta e compressa tra il bordo inferiore e la linea dell'orizzonte.
Montenero (1975, p. 85) sottolinea nel disegno le "macchie e scarmigliature d'un greve e sensuale Oriente teatrale". Forse si tratta di un appunto di viaggio, risalente al periodo in cui il Bolaffio si recò nelle Indie, pressapoco ventenne. Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Delneri A., Schede, in Vittorio Bolaffio. Disegni e dipinti, Venezia 1999
Montenero G., Catalogo, in Vittorio Bolaffio 1883-1931, Trieste 1975