cartone, Toffolo Giovanni detto Toffolo Anzil, XX

Oggetto
cartone
Soggetto
coppa di frutta
Cronologia
1953
Materia e tecnica
carta/ pittura a tempera
Misure
mm - altezza 350, larghezza 470
Codice scheda
D_1333
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli
Iscrizioni

in basso a destra: A

Fiori, frutti freschi e secchi spiccano nella composizione come unici elementi colorati caratterizzati da sciolte e liquide pennellate, intonate a gamme cromatiche autunnali. Con gessose ombre azzurre impone la sua presenza anche la coppa porta frutta collocata al centro del tavolo. L'ambient azione concepita come sfondo tenue e atmosferico è costruita attraverso piani geometrici beige: il tavolo in prospettiva centrale, le pareti della stanza, il disegno appeso al muro di fondo su cui sono abbozzati due contadini, la credenza marrone vista di lato a sinistra con ante centrali aperte, la finestra oscurata da una tendina bianca a pois azzurri, sempre a sinistra.

Il cartone raffigurante "Coppa di frutta" fu realizzato dal pittore Anzil nel 1953 come saggio didattico per gli allievi della Scuola del Mosaico. D i due copie realizzate in mosaico di smalto in quello stesso anno, una fu consegnata alla signora Fissani Sofia di Maniago il 30 giugno 1954 (reg. 1, part. 673, 675; reg. 3, part. 673, 675). Partendo dall'illustrazione del cartone qui catalogato, furono molteplici le riproduzioni eseguite in mosaico, donate o vendute con segnalazione di titoli dalle diverse diciture (si veda la bibliografia). Quattro di queste, per esempio, eseguite con smalti policromi dagli allievi del IV Corso, furono consegnate negli anni Sessanta: una all'Associazione Artigianato di Udine, un'altra al signor Menegon di Milano, un'altra ancora al signor Cancian di Spilimbergo, infine una al signor Collesan, sempre di Spilimbergo (reg. 1, part. 1624, 208 6, 2087, 2387; reg. 3, part. 1624, 2086, 2087, 2387. Due copie, eseguite con smalti policromi dagli allievi del III Corso e applicate su plaxil, furono poi vendute negli anni Settanta: una al signor Rondat e una alla ditta Emma Ugolini di Firenze (reg. 1, part. 3532, 3589; reg. 3, part. 3532, 3589). Un a riproduzione fu invece venduta il 30 luglio 1985 al signor Mi lani Riccardo (reg. 4, part. 3863). Una copia fu donata al signor Liberti, segretario del Consorzio della Scuola del Mosaico, il 28 ottobre 1974 (reg. 1, part. 3480; reg.3, part. 3480); un'altra fu data in omaggio al Comune di Spilimbergo il 1° ottobre 1983, per farne dono all'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini (reg. 4, part. 3967). La natura morta è un soggetto c he si presta allo studio del disegno e delle tecniche pittoriche. Il cartone di Anzil, qui illustrato, a maggior ragione è uno strumento di esercita zione per i giovani mosaicisti chiamati a impratichirsi n elle più svariate formule di decorazione. Sono segnalati, infatti, vari i pannelli musivi d i questo soggetto interpretati unicamente come saggi didattici (reg. 1, part. 3080, 3371, 2390, 2661; reg. 3, part. 3080, 3371, 2390, 2661; reg. 4, part. 3739, 3863, 4103). Nel cartone raffigurante "Coppa di frutta", Anzil sottolinea il ruolo della linea e il rapporto tra colo re e contorno; la tavolozza, utilizzata per immortalare le pere e le mele nella coppa, è incentrata su rossi cupi, blu e gialli ocra chiari: i col ori stesi omogeneamente, con pennellate liquide entro calligrafici contorni, gli conferiscono u n modellato piatto seppur di effetto. Più naturalistici i fuscelli, i fior i di cotone e i frutti rappresentati sul tavolo, sia per i colori (tipicamente autunnali) che per la consistenza conferita loro dal chiaroscuro.

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