I due "Tacchini" raffigurati nel cartone in posizione centrale, sembrano m essi in posa: di profilo, simmetrici, ma uno davanti all'altro, e con lo sguardo puntato in direzioni diametralmente opposte, creano, visivamente, un immediato contrasto cromatico simultaneo per effetto dei colori di banda completamente opposta: il bianco del volatile in primo piano, e il nero di quello appostato subito dietro. I colori non sono propriamente adoperati con l'obiettivo di suggerire particolari esiti compositivi, ma servono a delineare una tipologia dell'animale stesso: quello sullo sfondo rappresenta una tacchinella della specie "bronzea", quello in posizione avanzata rappresenta una tacchinella della specie "bianco olandese".
Il cartone raffigurante "Tacchini" fu realizzato nel 1959 dal pittore Anzi l come saggio didattico per gli allievi della Scuola Mosaicisti. La prima traduzione in mosaico dell'opera fu eseguita dagli scolari del IV Corso, mescolando tesserine di marmo e di smalto applicate direttamente su legno; il pannello trovò immediatamente un acquirente presso la ditta di Terrazzo e Mosaico "Mosaika Berna", la quale comprò il pezzo di piccolo formato il 27 marzo 1959 (reg. 1, part. 1459). Due successive interpretazioni musive, con le stesse caratteristiche della prima, furono, invece, vendute rispettivamente al signor Pizzinat di Los Angeles il 6 ottobre 1960 (reg.1, par t. 1567; reg. 3, part. 1567) e al signor Menegon di Milano il 6 ottobre 19 61 (reg.1, part. 1467; reg. 3, part. 1467).