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recto, in alto al centro: 175X110
verso: PANNELLI MOLINA / 1963-64 / PER BAR", "ZARA", a pastello blu "227".
Il bozzetto rappresenta una veduta stilizzata e sintetica della città di Zara, affacciata sul mare lungo la costa croata. Sul lato destra di un'ipotetica diagonale che separa il cartone dall'alto a sinistra al basso a destra, domina il colore verde nelle varie sfumature sullo sfondo, a indica re la terra ferma, e il bianco dei monumenti della città che riassumono le va rie epoche della sua storia e testimoniano il suo forte spirito di italianità: dalla dominazione romana rappresentata dalla colonna di Piazza d elle Erbe e da quella scanalata del campo Dandolo, a quella neolatina medievale del campanile lombardo della Chiesa di Santa Maria, a quella, infine , veneziana identificata nella porta "Terraferma" adorna del leone di San Marco . Sovrasta la città uno stemma dal fondo azzurro con tre teste di l eoni gialle. La parte sinistra, invece, è dedicata al mare, nella gamma di sfumature dal blu, all'azzurro e al bianco, e alle presenze che lo animano sulla costa: due gabbiani in volo, varie imbarcazioni a vela dai variegati colori e, non ultimo, il sole quasi trasparente tra vele e acqua.
La presenza di Pittino nella Scuola Mosaicisti risulta già dagli anni Quaranta fondamentale per garantire una guida artistica competente in grado d i risollevarne e mantenerne alta la fama. Direttore artistico nel 1941, ne g li anni Cinquanta progetta la maggior parte delle opere commissionate ai mosaicisti di Spilimbergo e sovrintende alla realizzazione di tutti i mosaici commissionati alla Scuola durante gli anni Sessanta. Se molti furono i cartoni di argomento sacro per la decorazione musiva di varie chiese, parecchi furono quelli d'argomento profano e di natura decorativa per case private, esercizi pubblici, scuole, banche, di cui il presente bozzetto "Il Quarnaro" è un esempio significativo. Non esiste una documentazione o un partitario che testimoni l'esecuzione a mosaico del cartone di Fred Pittino da parte della Scuola Mosaicisti, a parte le indicazioni fornite sul verso del cartone dall'artista stesso: la destinazione è indicata per u n bar e l'anno tra il 1963 e il 1964. Nel marzo 1971 compare sulla Rivista dell'E.S.A. L'artigianato del Friuli-Venezia Giulia un servizio sulle attività della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo in cui compare una foto del a realizzazione a mosaico del bozzetto di Pittino. Il mosaico si adatta a un angolo di parete di bar privato assumendo una forma irregolare simile a un'onda, la visione di Zara è posta in alto sopra un mobiletto bar, men re sotto si trova una fascia in mosaico, quasi sicuramente realizzata anch'essa su cartone di Pittino di cui però non si ha documentazione, rappresentante il m are con reti da pesca, pesci, conchiglie e crostacei. Pochi mesi dopo la pubblicazione, nel giugno 1971, il segretario responsabile della Lega Nazionale Trieste, associazione patriottica fondata nel 1871, Sinesio Pouchiè, scrive alla Scuola Mosaicisti perché colpito favorevolmente dal lavoro riprodotto in fotografia e interessato a commissionare una copia più piccola dello stesso soggetto da lui definito "sintesi della mia c ara ZARA" (lettera della Lega Nazionale Trieste alla Scuola Mosaicisti, Spilimbergo 1 giugno 1971). La risposta della Scuola conferma la possibilità di riproduzione dell'opera, ma non nelle dimensioni troppo ridotte richieste dal signor Pouchiè (lettera della Scuola Mosaicisti alla Lega Nazionale Trieste, Trieste, 7 giugno 1971). Non è documentato alcun seguito sulle trattative o l'eventuale esecuzione.