disegno preparatorio, Missana Plinio, XX

Oggetto
disegno preparatorio bozzetto
Soggetto
angelo
Autore
Missana Plinio (1946/)
Cronologia
1981
Materia e tecnica
carta/ pittura a tempera
Misure
cm - altezza 25, larghezza 45
Codice scheda
D_1375
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli

Il bozzetto raffigurante "Angelo", presenta, su un piano centrale squadrato a matita, un'area di colore sagomata a forma di edicola d'un intenso "blu elettrico", che si schiarisce man mano che lo sguardo si sposta verso il basso della composizione. L' "Angelo" rappresentatovi di fronte, in posizione centrale, ha grandi ali spiegate, capigliatura bionda e veste bianca con panneggio svolazzante nella parte inferiore. Sembra sospeso sopra una sfera in procinto di alzarsi verso il cielo con un morbido drappo rosso tra le braccia, probabile simbolo di resurrezione e di sconfitta delle oscure potenze delle tenebre.

Il bozzetto raffigurante "Angelo" fu realizzato dal pittore Plinio Missana nel periodo in cui insegnò disegno e ornato agli allievi del I Corso della Scuola Mosaicisti del Friuli (a.s. 1980-1981). I documenti di archivio relativi a questo bozzetto sono lacunosi: solo le iscrizioni sul disegno guidano la parziale ricostruzione storico-artistica dell'opera, destinata, per l'appunto ad essere tradotta in mosaico per una tomba di famiglia del cimitero di Trieste. Pare comunque che il soggetto non sia mai stato realizzato in mosaico (com. or. maestro Pastorutti Rino, in data 7 novembre 1996 ): il bozzetto quindi è solo la testimonianza di un'esperienza e di un rapporto tra la Scuola Mosaicisti e il pittore Plinio Missana, suo ex -allievo nel triennio compreso tra il 1961 e il 1965 ("Schedario Allievi"). Piuttosto pesante il chiaroscuro, privo di delicati trapassi, soprattutto in corrispondenza del volto, l'"Angelo" di Missana risulta una figura solida e statica più di quanto non vogliano far credere l'ozioso panneggi o e il dispiegarsi delle ali. Il bozzetto presenta comunque qualità idonee per una sua eventuale traduzione musiva: lo sottolineano la stesura di campiture di colore omogenee e compatte, lo studio dei profili evidenti e marcati, non ché le ben individuate zone di luce. L'artista, nato e formatosi nella Scuola del Mosaico, sembra quindi aver pensato e realizzato il bozzetto secondo le tecniche più idonee per interpretare il disegno con tessere di smalto e marmo.

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