cartone, Černigoj Augusto, XX

Oggetto
cartone
Soggetto
battesimo di Cristo
Autore
Černigoj Augusto (1898/ 1985)
Cronologia
1930 ca. - 1939 ca.
Materia e tecnica
carta/ pittura a tempera
Misure
cm - altezza 45, larghezza 47
Codice scheda
D_1378
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli
Iscrizioni

recto, in basso a destra: A. Cernigoj

verso: 4/ Cernigoj

In un campo squadrato a tempera nera si colloca il soggetto del cartone "San Giovanni Battista battezza Gesù": le note paesaggistiche (le alture su l lo sfondo, il fiume Giordano e le sue rive in primo piano), la figura di Gesù (a sinistra, inginocchiato nell'acqua) e quella di San Giovanni (a destra, in piedi, con mano benedicente), nonché la colomba irradiante luce di vina su di loro, sono disegnati con contorni a tempera nera ben delineati, mentre i campi cromatici sono improntati a una maggiore dispersione nella definizione delle forme; la tecnica pittorica utilizzata è, infatti, quel la divisionista, con pennellate distinte, multiformi e multidirezionali. Predominano i blu e i verdi nelle annotazioni ambientali, le tinte r osa e b rune nelle figure umane.

Il cartone raffigurante "San Giovanni Battista battezza Gesù" fu realizzato dal pittore triestino Augusto Cernigoj in una data non ancora ben definita a causa dell'inesistente documentazione storica a nostra disposizione. Solo la testimonianza orale di coloro che per decenni vissero nella Scuola del Mosaico, prima come allievi e poi come maestri, permette di colloca re l'esegesi dell'opera nell'arco di tempo del primo dopoguerra (com. or. dei maestri Teia Giuseppe, Pastorutti Rino, Pauletto Mario). All'epoca, infatti, visti gli ottimi rapporti instaurati con il direttore della Scuola, Antonio Baldini, Cernigoj realizzò numerosi cartoni per mosaico, soprattutto di carattere sacro per rispondere alle esigenze di una committenza privata che richiedeva pannelli musivi per tombe di famiglia o si presta va a f are donazioni destinate, per lo più, a luoghi di culto. La scena de l "Battesimo" non rappresenta un soggetto nato dall'ispirazione dell'artista: non vuole trasmettere, infatti, il senso religioso di Cernigoj, né il lustrare un'intimistica rappresentazione del Sacramento. E' solamente un pretesto per elaborare una pittura semplice e armoniosa, pensata per mosaico, com'è evidente dal trattamento divisionistico delle pennellate, a imitazione della tesseratura connaturata nei pannelli musivi.

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