disegno preparatorio, Zavagno Giovanni detto Zavagno Nane, XX

Un bordino bianco regolare delimita lo spazio rettangolare del bozzetto dipinto a tempera. Piani di grigio chiaro (in alto) e di grigio scuro (in basso) sono sovrastati, al centro, da una sagoma geometrica nera, illuminata da un rettangolo turchese nella parte superiore. Sulla sagoma si librano due caselle quadrate dallo sfondo bianco e dal contorno nero: nella casella in alto si distingue una stella a quattro punte, due "finestrelle" ne re e un'area a scacchiera irregolare, dipinta di bianco, rosso, giallo e n ero ; nella casella in basso sono rappresentati il sistema planetario con pennellate nere più o meno marcate, e un'area a scacchiera irregolare dipinta di nero e bianco. Al centro della sagoma compare, invece, una sfera suddivisa in masse bianche da pennellate di tempera nera diluita a corpo, probabile raffigurazione del pianeta terra.

Il bozzetto fu realizzato dal pittore Nane Zavagno nell'inverno del 1966, per sottoporlo alla valutazione dell'Amministrazione Comunale di Codroipo, intenzionata a commissionare alla Scuola spilimberghese "un'opera d'arte in mosaico da collocare nel nuovo edificio della Scuola Elementare del Capoluogo" (Lettera del Comune di Codroipo alla Direzione della Scuola del Mosaico, Codroipo, 22 ottobre 1966). Fa parte di un progetto complessivo d i quattro bozzetti di piccolo formato pensati come composizioni astratte comprensive di assi centrali con pochi spunti figurativi, interpretati sin teticamente insieme a masse, colori, forme irregolari distribuite su sezionature monotonali di fondo. Il bozzetto fu prima preso in esame dalla Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie della Provincia, poi, solo a partir e dalla primavera del 1967, fu approvato dalla Commissione dell'Amministrazione comunale codroipese (Lettera del Comune di Codroipo alla Direzione della Scuola del Mosaico, Codroipo, 16 maggio 1967). Una visita ufficiosa presso la Scuola del Mosaico da parte del geometra Gos (assessore ai lavo ri pubb lici) e dell'architetto Tomasini di Codroipo, spianò la strada all a contra ttazione (Lettera del Comune di Codroipo alla Direzione della Scuola del Mosaico, Codroipo, 22 ottobre 1966). I pannelli musivi, infatti, d'intesa c on l'architetto Tomasini, furono realizzati nell'estate del 196 7 con calcari applicati direttamente su lastre di faesite, montate in un secondo tempo sul luogo d'impiego (Lettera di Giacomello Severino all'Amministrazione Comunale di Codroipo, 27 ottobre 1966; Lettera di Giacomello Severino all'Amministrazione Comunale di Codroipo, 1 luglio 1967). I 21.1 2 mq di mosaico costarono £ 988.416, di cui £ 670.400 per le competenze d ella Scuola (esecuzione e posa in opera), £ 280.000 per le competenze di Nane Zavagno (cartonista): furono liquidati entro il mese di settembre de l 1968 (Fattura d ella SMF all'Amministrazione Comunale di Codroipo, 23 no vembre 1967; intestazione del partitario di lavoro n.159). I soggetti son o probabilmente ispirati alle materie scolastiche liberamente interpretate dall'artista. Il motivo rappresentato in questo primo pannello è per es empio ispirato alla geografia astronomica. Per ulteriori informazioni sui progetto complessivo di decorazione musiva della Scuola Elementare di Codroipo si vedano anche le schede n° 482, bozzetto B; 482, bozzetto C; 482, bozzetto D.