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recto, sul cartone fuori dal bozzetto: Sono indicate le dimensioni a pennarello marrone: "2.32" in basso e a sini stra. A matita vi sono segnate note esplicative su misure, colori e calco l i.
verso: Architekt / Dipl. Ing. Kurt Miessler / Spittal a/Drau (Karnten)", "N° 3 BO ZZETTI / luglio 1966
Il bozzetto di forma quadrata rappresenta il Sole giallo perfettamente inscritto all'interno di un quadrato, il cielo o meglio l'Universo, di colore azzurro. Il sistema planetario è tutto compreso all'interno del disco solare in cui è inscritto verso l'alto un circolo nero, probabilmente per indicare le proporzioni dimensionali verisimili tra Sole e pianeti. Si scorgo no nel giallo macchie più chiare che indicano la raffigurazione delle macchie solari. Allineati in verticale secondo la loro distanza dal sole e la loro grandezza vi sono i pianeti: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove e Saturno con il suo anello si trovano all'interno del circolo nero; al di fuori: Urano, Nettuno, Plutone.
Il bozzetto, eseguito dall'architetto ingegnere Kurt Miessler, è stato fornito dalla "Hauptschule für Knaben" di Spittal a Drau in Austria alla Scuola Mosaicisti nell'aprile del 1966. Il completamento della realizzazione del mosaico è documentato nell'ottobre 1966 (lettera Scuola Mosaicisti, con riferimento a visita del 21 aprile 1966, al Direttore Stern, Spilimbergo 11 ottobre 1966). Nel cartone raffigurante "Sistema planetario" Kurt Miessler adotta una pigmentazione densa e acida, sfregata in sfumature "sporche " che derubano alla luce solare la sua usuale luminosità e delicatezza; in fonde invece alla composizione un equilibrio perfettamente armonico, in sintonia con le leggi dell'Universo. Il progetto comprendeva una seri e di tre mosaici con diversi soggetti attinenti alla formazione scolastica soprattutto in campo scientifico e geografico. Dal partitario risultano le fatture per il mosaico vetroso del Sole e pianeti su pannelli di "eternit" di m ² 2,32 (al prezzo di L.242.100), per un mosaico dello stesso tipo raffigurante l'Europa (m² 2,60 a L.234.00) e per un mosaico illustrante il teorema di Pitagora (m² 2,39 a L.107.550). Di quest'ultimo si conserva uno schizzo a matita e pastelli colorati raffigurante i tre quadrati costruiti sui lati di un triangolo scaleno la cui base misura cm 100 di lunghezza e i lati rispettivamente cm 60 e cm 80: a partire da queste quattro figure, trami te il congiungimento di diagonali e linee anche curve che intersecano i lati, si formano diversi triangoli e quadrati. Il Direttore della scuola di Spittal, H. Stern, si dichiara soddisfatto dell'opera e richiede un maggio re rinforzo o protezione ai margini nel timore che si stacchino le tessere, oltre alla presenza di un esperto della Scuola Mosaicisti per un montaggio corretto dei pannelli (lettera direttore Stern a Scuola Mosaicisti, Spittal a. d. Drau 24 ottobre 1966).
Venuto D., Schede, in La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000