cartone, Mitri Ernesto, XX

Oggetto
cartone
Soggetto
allegoria del risparmio
Autore
Mitri Ernesto (1907/ 1978)
Cronologia
1949
Materia e tecnica
cartoncino/ pittura a tempera
Misure
cm - altezza 170, larghezza 129
Codice scheda
D_1463
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli
Iscrizioni

recto, in basso a destra: E. Mitri 49

Ingrandire il disegno a m 2.40 per 1.80

verso: 123/ 9

La scena glorifica le virtù del risparmio mediante la rappresentazione di una famiglia contadina sullo sfondo di un albero frondoso, dei campi arati e di una casa colonica, in cui dominano verdi marci e tonalità celesti sul fondo giallino del cartoncino. Il padre sta zappando il campo sullo sfo n do di spighe di grano e osserva il figlio che gli porge un salvadanaio, la madre seduta sotto l'albero con un bambino piccolo fra le ginocchia osserva la scena, mentre un mannello di grano ai suoi piedi è simbolo di prosperità. Il padre è realizzato con pennellate di tonalità scure sul fondo del cartoncino, mentre le altre figure sono dipinte con tonalità celesti nelle vesti del bambino, ocra nella veste del lattante, bianco, nero e blu per la donna. Sullo sfondo un colle con la rappresentazione della città di Sa n Daniele del Friuli attraverso i suoi monumenti più noti: il duomo e la chiesa di S. Antonio.

Il cartone fu commissionato a Ernesto Mitri dalla Cassa di Risparmio di Udine nell'ambito di un vasto programma di decorazione delle filiali della b anca. Ernesto Mitri fu incaricato della decorazione della filiale della CRUP di San Daniele, i cui locali furono progettati dall'arch. udinese Firmino Toso, le decorazioni delle filiali CRUP di Tolmezzo e Codroipo furono invece affidate a Fred Pittino. Il cartone non si discosta dal realismo, che caratterizza le opere contemporanee di Mitri e Giancarlo Pauletto lo definisce "illustrativo" (Pauletto 1990, p. 14). Trova analogie con il mosaico contemporaneo per la scuola di Clodig. Nei due mosaici ritorna, sia pure in forme diverse, la rappresentazione della famiglia, simile è la rappresentazione dell'albero e il modo di rappresentare i paesi attraverso la stilizzazione dei monumenti più importanti. Caratteristica quest'ultima di Ernesto Mitri, che simboleggiò in questo modo i paesi più importanti del Friuli nei vetri molati che decoravano il bar Cotterli nel 1933. Un altro bozzetto (tempere su carta, 60x42) preparatorio e simile a quello schedato, è conservato nell'archivio privato della famiglia Mitri a Udine). Il cartone di Mitri era stato completato entro l'ottobre 1949 quando il direttore d ella scuola S. Giacomello presentò il preventivo per l'esecuzione del "mosaico rustico in marmi vari secondo cartoni al vero forniti dall'artista" (Archivio CRUP Udine, Preventivo di S. Giacomello, Udine 3 ottobre 1949). Il mosaico di m 5.62x4.15 prevedeva circa mq 5 di parti figurate da eseguirsi a 25.000 lire al mq per una spesa di lire 125.000. Il fondo in marmo di tonalità grigio avorio pari a mq 17 costava lire 6.000 al mq per una spesa di lire 102.000. Da una annotazione a matita del direttore si legge che "la scuola viene incontro nell'esecuzione del mosaico / indicando in fattura i soli prezzi di costo", delegando all'impresa i materiali e i costi della posa in opera. Il mosaico complessivamente aveva una superficie di mq 21.49, di cui mq 4.32 di parti figurate e ben mq 17 di fondo. Gli smalti usati per le figure erano di qualità comune e di pasta vitrea, mentre furono numerosissimi i tipi di marmo usati: Portasanta, bardiglio, giallo Siena, rosa corallo, verde Istria, cipollino, Chiampò, bianco Verona, Portoro, Repen in lastre, marmi vari da rottami e cogolo. Il mosaico fu eseguito in modo conforme al cartone con il metodo della rivoltatura su carta. I lavori iniziarono il 14 novembre e furono terminati il 23 dicembre 1949. Fu applicato dal laboratorio della scuola con collante cementizio sulla parete sinistra rispetto all'entrata della parte riservata al pubblico. Fu ricordato tra le principali opere musive realizzate dalla scuola, ma venne distrutto dal terremoto del 1976.

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BIBLIOGRAFIA

Bucco G., Schede, in La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000

Zucchiatti J., La Scuola del Mosaico di Spilimbergo dal 1945 ai giorni nostri, Udine 1993-1994

Pictor imaginarius, Pictor imaginarius. 60 anni dall'archivio della Scuola di Mosaico di Spilimbergo, Spilimbergo 1990

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