disegno preparatorio, Deluigi Mario, XX

Oggetto
disegno preparatorio bozzetto
Soggetto
paesaggio montano
Autore
Deluigi Mario (1901/ 1978) - copia da
Cronologia
1957
Materia e tecnica
carta da lucido/ inchiostro di china - carta da lucido/ pastello blu
Misure
cm - altezza 34, larghezza 66
Codice scheda
D_1490
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli

Entro una lunetta dall'arco ribassato la Marmolada d'inverno è rappresentata realisticamente con tessere dalle tonalità fredde, a sinistra delle creste f a capolino il sole raggiante che inonda di luce il cielo e la neve e i ghiacci della montagna. Nel mezzo della parte alta della lunetta si apriva una finestra con sguanci molto pronunciati. La rappresentazione della Marmo la da si spiega con l'ubicazione della Centrale di Malga Ciapela posta sul lago artificiale che offre una panoramica della Marmolada molto simile a quella rappresentata dal bozzetto.

Sul lucido schedato sono rappresentate le quotature del reticolo lungo i lati ed è stato segnato l'asse di simmetria centrale. Il bozzetto, dunque, non può essere considerato un vero e proprio cartone e, pur rispecchiando l'originale di Deluigi, il lucido è stato probabilmente eseguito dai maestri della scuola. I mosaici per la centrale di Malga Ciapela furono due: quello qui schedato e un altro raffigurante Il leone di San Marco eseguito successivamente nel 1959 (cfr. scheda 89) e di gusto più astratto. Anche in questo caso va corretta dal 1965 al 1957 la datazione che la figlia del pittore Caterina De Luigi Bianchi attribuisce al mosaico per malga Cia pela da lei definito "un grande mosaico in toni freddi e luminosi, dominato dai raggi di un sole che appare sul profilo della cresta della Marmolada, inondando cielo e ghiaccio di luce" (DELUIGI BIANCHI 1991, p. 114). Il cartone, diviso in cinque parti (ASM, b. 77, part. 967, lettera 25 novembre 1958), era stato approntato dall'artista veneziano nei primi mesi del 1957, tanto che il 3 agosto il Direttore della Scuola Severo Giacomello presentò alla SADE di Venezia il preventivo per il mosaico tratto dai cartoni "dell'Egregio Prof. De Luigi" (b. 79, part. 1282, preventivo di S. Giacomello alla SADE, Spilimbergo 3 agosto 1957). Le competenze del prof. D e Luigi per i cartoni della centrale di Malga Ciapela furono di lire 400, versate insieme al compenso per i bozzetti del Genio Civile di Padova e d ella Centrale di Somplago in data 14 maggio 1958 (lettera di S. Giacomello a M. De Luigi, Spilimbergo 14 maggio 1958). Il compenso dell'artista veneziano comprendeva le competenze per le cinque parti del cartone pari a l ire 65.000 ciascuna, lire 50.000 per l'assistenza data agli artigiani nell'esecuzione del mosaico e lire 25.000 per l'assistenza nella posa in opera (lettera 25 novembre 1958). Il rapporto di Mario Deluigi con la scuola era dunque particolarmente stretto poiché l'artista non si limitava a spedire il cartone, ma seguiva assiduamente i lavori di esecuzione sperimentando varie soluzioni insieme agli artigiani fino ad ottenere i risultati voluti. Il mosaico doveva essere posto sulle pareti interne della Central e di Malga Ciapela in una lunetta verso la sala dei quadri elettrici. Il preventivo per circa 6 0 mq di mosaico era di lire 2.020.000 di cui mq 20 d i "mosaico di marmo rustico" a lire 25.000 al metro quadro (pari a lire 50 0.000) e mq 40 di "mosaico di smalto colorato" a lire 38.000 al mq (pari a lire 1.520.000) (b. 79, part. 1282, preventivo di S. Giacomello alla SADE, Spilimbergo 3 agosto 1957). Al prezzo bisognava aggiungere lire 2.500 a metro quadro se la posa in opera fosse stata appaltata gli "specialisti" spilimberghesi. Il mosaico sarebbe stato eseguito "a regola d'arte" con i l metodo a rivoltatura su carta dagli allievi del quarto corso, mentre a carico della SADE sarebbero rimasti il trasporto dell'opera, la manovalanza, i ponteggi e il materiale necessario per la posa in opera. Il preventivo fu approvato dalla SADE che il 24 settembre diede l'ordine per la forni tura del mosaico, che doveva essere eseguito "con le modalità che Vi verranno indicate dal Prof. Mario De Luigi" (SADE a Consorzio per la Scuola Musaicisti del Friuli, Venezia 24 settembre 1957). Il mosaico misurava m 12.5 0x5.50 e fu eseguito con tessere in smalto (comune kg 9, Carnagione kg 6, imperiale kg 73, fino kg 100, vetroso in tre tipi kg 94) e in marmo (cogolo in ciottoli kg 800, repen in rottami di lastre kg 1000, rosa corallo k g 5). I lavori per la traduzione del cartone in mosaico iniziarono il 5 novembre 1957 e ai primi giorni di dicembre il mosaico era quasi terminato (b. 79, part. 1282, lettera di S. Giacomello a SADE, Spilimbergo 3 dicembre 1957). Il 9 dicembre la SADE versò il primo acconto di lire 669.500. Nel marzo del 1958 il mosaico era già stato ritirato e il 12 aprile 1958 fu versato il secondo acconto di lire 1.030.000 (b. 77, part. 967, lettera d i S. Giacomello a SADE, Spilimbergo 20 marzo 1958). L'applicazione del mosaico fu effettuata dal 16 al 28 giugno 1958 e il saldo di lire 470.257 fu versato alla scuola il 29 agosto 1958. Il pannello per la centrale idroelettrica di malga Ciapela misura m q 9.60 ed è citato tra le principali opere eseguite dalla scuola su "cartoni del prof. Mario De Luigi, docente al la scuola superiore di Architettura di Venezia nel 1957.

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BIBLIOGRAFIA

Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000