disegno preparatorio, Vigeland Peer, XX

Oggetto
disegno preparatorio bozzetto
Soggetto
Cristo benedicente
Autore
Vigeland Peer (1904/ 1968)
Cronologia
1960
Materia e tecnica
cartoncino/ carboncino - cartoncino/ gessetti colorati - cartoncino/ porporina
Misure
cm - altezza 333, larghezza 110
Codice scheda
D_1496
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli
Iscrizioni

verso: 236 / pannello / con fascia / di contorno

Cristo / Benedicente

P. Vigeland / 1960

1960

Cristo/ Vigeland

Su uno sfondo che rappresenta un paese orientale in prospettiva verticale, Cristo con le braccia aperte benedice un vecchio a destra e una vecchia e una bambina sulla sinistra. La figura di Cristo ha proporzioni gerarchiche maggiori rispetto a quelle dei suoi protetti. Il disegno monocromo è vivacizzato dalla porporina dalle tonalità dorate, che imitano la frammentarietà delle tessere. Il cartone è assemblato con sei pezzi.

Il cartone raffigura Cristo con le braccia aperte mentre benedice un vecchio e una vecchia con bambina, raccolti sotto le sue braccia su uno sfondo costituito da un paese orientale. Fu spedito a Spilimbergo il 29 febbraio 1960 insieme a fotografie di altri mosaici, che dovevano servire per trova re le giuste tonalità cromatiche dato che quelle del cartone risultavano troppo scure secondo l'artista (ASM, b. 81, part. 1742, lettera di P. Vigeland a S. Giacomello, Slemdal 1 marzo 1960). In questo disegno, come de l re sto era solito fare, Per Vigeland rielaborò in forme nuove figure già usate in mosaici e cartoni precedenti: le figure del vecchio e della vecchia ricordano infatti quelle per il monumento ai Caduti di Kristiansund (1955) e la figura del vecchio è identica a quella del mosaico che decora la cappella funebre di Kolbu (1956). L'iconografia generale del Cristo benedicente che accoglie due fedeli ricorda il mosaico per la cappella del crematori o di Askim (1960), da cui differisce però in alcuni particolari delle figure e dello sfondo. L'artista norvegese non completò la cornice a rettangoli geometrici e invitò il direttore a riportare sui disegni esecutivi le di stanze indicate sul bozzetto, che eventualmente potevano esse re allungate, ma non accorciate (lettera di P. Vigeland a S. Giacomello, Slemdal 1 marzo 1960). Per Vigeland voleva che il lavoro fosse eseguito i n fretta e spedito entro il mese di giugno. Nell'esecuzione raccomandava però di non usa re un tipo nuovo di tessera nelle tonalità violetto-verde che, invece di imitare il vero smalto, produceva un effetto "smorto e noi oso" (lettera di Per Vigeland a S. Giacomello, Slemdal 25 maggio 1960). Co me da accordi presi il mosaico fu fatturato il 27 giugno 1960 e spedito a Oslo insieme al mosaico raff. Il Buon Pastore; il saldo fu pagato il 25 agosto 1960. Il Cri sto benedicente fu realizzato con tessere a smalto dal laboratorio della scuola e dagli allievi del quarto corso. Soddisfò pienamente Per Vigeland che lo considerò "molto bello anche in disegno e nei colori" (lettera di Per Vigeland, Slemdal 29 agosto 1960). Il mosaico, di mq 6.90 fu posto in op era da Harald Sigvartsen e Kare Martinsen sul nuovo altare della chiesa di Sjastad alla fine dello stesso 1960. Probabilmente è identificabile con il pannello absidale in smalto e oro ricordato tra le principali opere musi ve realizzate dalla scuola. L'identificazione no n è però certa poiché la misura di mq 34 non corrisponde a quella desunta dai dati d'archivio per il mosaico schedato.

Leggi tutto

BIBLIOGRAFIA

Bucco G., Schede, in La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000

Pictor imaginarius, Pictor imaginarius. 60 anni dall'archivio della Scuola di Mosaico di Spilimbergo, Spilimbergo 1990

Zanelli A., La Primavera Spilimberghese della Prosa trent'anni dopo. Perché nacque e perché visse, in Il Barbacian, 1985, a. XXII, n. 1

Leggi tutto