Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
recto, fuori dal disegno: PIANO A ROVESCIO/ ALTO
Piano di posa a rovescio del mosaico pavimentale del salone d'entrata del Kawakyu Hotel di Wakayama in Giappone. Sono visibili le innumerevoli sezioni numerate in cui il mosaico è stato suddiviso.
Il disegno schedato è il piano di posa a rovescio, realizzato dai maestri della Scuola Mosaicisti in collaborazione con l'architetto Yuzo Nagata nel 1989, di un mosaico pavimentale di ben 1600 mq, destinato a decorare l'Ho tel Kawakyu di Shirihama in Giappone, di proprietà della Kawakyu Trading D epartement Division of Kawakyu Co. Ltd. di Wakayama, presso Osaka. L'opera fu commissionata alla Scuola nel novembre del 1989 dalla sig.ra Yasuy o H ori, responsabile della compagnia. L'architetto Yuzo Nagata, che aveva pro gettato l'Hotel, e la sig.ra Hori, amanti della cultura occidentale, si rivolsero ad artisti di vari stati europei affidando loro il compito d i idea re la decorazione dei locali dell'edificio. Intenzionato a far realizzare il grande tappeto musivo per il salone d'entrata dell'hotel, l'architetto Nagata si avvalse dell'esperienza e competenza delle maestranze del la Scuola, assieme alle quali progettò l'opera. La tipologia della decorazione coniuga motivi geometrici, simili a quelli del pavimentale della basilica di S. Marco a Venezia, con simboli iconografici caratteristici della cultura orientale: al centro si sviluppa in cinque vasti riquadri contenenti stilizzati fiori di loto cui segue un pannello rettangolare raffigurante un pergolato con il glicine ed il mare, per concludersi con tre gran di aquile d orate, simbolo di regalità e potenza. Il tutto è contornato lateralmente d a due grandi fasce a spirali percorribili dai visitatori. Particolare interessante dell'immenso tappeto musivo è la riproduzione ingrandita di un rosone del pavimento della vecchia abazia di S. Michele di Cervignano del Friuli, voluto espressamente dai committenti. Il mosaico venne realizzato applicando a rivoltatura su carta tessere di materiale lapideo e di smalti. Con i maestri della scuola Angelo Castellan, Mario Pauletto, Bruno Miorin, Silvano Pighin, Ginesio Romano e Rino Pastorutti, che programmarono e coordinarono il lavoro nelle sue varie fasi, collaborarono gli artigiani e le ditte Antonio Franchi (Domanins), Alessandro Chivilò (Spilimbergo), Romeo Burelli (Carpacco), Lorenzo Del Bene (S. Martino Tagl.) , Giovanni Travisa nutto (Spilimbergo), Sergio Moruzzi (Toppo), Fabiano Petozzi (Solimbergo), Vittorio Marcuzzi (Ragogna), Friedrich Dagmar (Spilimb ergo), Luigi Pauletto (Spilimbergo), E. Della Vedova e V. Solari (Rive d' Arcano), Friul Mosaic (Arzene). L'applicazione nell'hotel fu eseguita da alcuni ex allievi del la Scuola: Alessandro Chivilò (Spilimbergo), Livio Del Frari (Castelnuovo) , Valerio Lenarduzzi (Spilimbergo), Vittorio Marcuzzi (Ragogna) e Giovanni Truant (Travesio), coordinati dal maestro Silvano Pighin (cfr. Scheda Tecnica in Cartella "Mosaico Pavimentale Kawakyu Hote l "). Il mosaico venne inaugurato nell'aprile del 1992.
Zucchiatti J., Schede, in La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000
Zucchiatti J., La Scuola del Mosaico di Spilimbergo dal 1945 ai giorni nostri, Udine 1993-1994
Pastorutti R., Una favola narrata attraverso le tessere, in Il Barbacian, 1992, n. 1